Carabinieri sul posto in cui e' stato ucciso a coltellate Giuseppe Pizza, 28 anni, in via Croce Rossa a San Giuseppe Vesuviano, Napoli, 18 ottobre 2010. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, sembra che Pizza possa essere stato vittima di una lite scaturita per motivi di viabilit‡. ANSA / PRIMA PAGINA

I controlli dei militari

Spari in montagna, arrestato un 45enne a Pimonte

Sono stati arrestati dai carabinieri di Pimonte un uomo di 45 anni, già noto alle forze dell’ordine, con un fucile rubato e più di 100 cartucce. L’uomo è accusato di detenzione illecita di armi, munizioni e ricettazione.

Tutto è accaduto nella località di Ceppa, dove i militari hanno sentito chiaramente due spari. Vicino al luogo da cui sembravano provenire gli spari, c’era un’utilitaria parcheggiata. Sul sedile anteriore dell’auto sono state trovate due cartucce di fucile. L’auto era intestata al 45enne e i militari sapevano che non era in possesso di un porto d’armi. Quindi hanno deciso di aspettarlo nascosti a una ventina di metri di distanza.

Prima di riprendere l’auto, l’uomo ha avvolto il fucile in un foglio di plastica trasparente e l’ha nascosto nella vegetazione. Quando è arrivato al suo veicolo, i militari lo hanno fermato e perquisito. Nel giubbotto che indossava sono state trovate 18 cartucce calibro 12 a pallini e nella marsupio altre 7 cartucce calibro 12 a pallottoli. L’arma che aveva nascosto era un fucile Beretta, risultato rubato in una casa a Praiano. Nell’abitazione del 45enne, che è stato sottoposto ai domiciliari, sono state trovate altre 73 cartucce per lo stesso fucile.

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