Il blitz finanziario nel comune attualmente commissariato dopo le dimissioni di Golia

Un’operazione della Guardia di Finanza ha portato all’arresto di un impiegato statale e a misure cautelari per altri dodici dipendenti pubblici nel contesto del Comune di Aversa, attualmente amministrato da una Commissione prefettizia a seguito delle dimissioni del sindaco Alfonso Golia. L’accusa per tutti i dipendenti è di false attestazioni di presenza in servizio, un reato previsto dalla Legge Brunetta.

Questa vicenda non è nuova, infatti l’anno scorso i finanzieri avevano acquisito documenti sugli orari di lavoro direttamente negli uffici comunali. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha coinvolto 22 dipendenti, di cui uno accusato anche di truffa aggravata ai danni di un ente pubblico. Quest’ultimo, già in pensione, è attualmente agli arresti domiciliari e si è appropriato indebitamente di 9.100 euro nel corso del 2022.

Le indagini hanno rivelato che il dipendente in questione abusava della possibilità di svolgere servizio esterno per conto del Comune, alterando il sistema di marcatura del tempo. In realtà, era spesso assente durante l’orario di lavoro e per nascondere questa condotta manipolava il sistema di registrazione.

Gli altri dodici dipendenti coinvolti si limitavano a scambiarsi i badge per timbrare il cartellino, senza tuttavia commettere truffe. Le telecamere installate dalla Guardia di Finanza sono state fondamentali per le indagini, in quanto hanno fornito prove decisive riguardo alle presenze e ai pagamenti.

Questa operazione dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare comportamenti illeciti all’interno della pubblica amministrazione. È importante che vengano individuati e puniti coloro che abusano del proprio ruolo, danneggiando l’ente pubblico e minando la fiducia dei cittadini.

È auspicabile che situazioni come queste vengano prevenute attraverso controlli più rigorosi e una maggiore trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche. Solo così si potranno garantire servizi efficienti e una corretta gestione delle risorse a beneficio di tutti i cittadini.

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