La Polizia di Stato ha fatto un importante arresto riguardante una serie di rapine avvenute a Lusciano, in provincia di Caserta, lo scorso 7 agosto. Si tratta di un uomo di 43 anni di origine albanese, ritenuto uno dei quattro banditi responsabili degli attacchi alle due abitazioni. Durante le rapine, i due proprietari, madre e figlio, di 84 e 54 anni, sono stati legati e picchiati.

Le tracce biologiche lasciate sul luogo del delitto sono state decisive per identificare l’autore del crimine. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Caserta, con l’aiuto del personale del Servizio Centrale Operativo (Sco), hanno raccolto numerosi elementi informativi sul territorio, che hanno portato all’individuazione certa del 43enne.

Insieme ai suoi tre complici ancora non identificati, l’uomo ha prima fatto irruzione nella casa del 54enne, legandolo a un termosifone, colpendolo con calci e pugni per costringerlo a collaborare. Sono arrivati persino a puntargli l’arma in bocca. In questo modo sono riusciti a impossessarsi di denaro e alcuni oggetti di valore per un totale di circa 10mila euro. Successivamente, si sono recati nella casa della madre del 54enne, ripetendo lo stesso copione e portando via ulteriori oggetti preziosi.

L’arresto di questo individuo rappresenta un importante passo avanti nelle indagini per risolvere completamente il caso. Le autorità stanno continuando ad indagare per identificare gli altri tre complici e assicurarli alla giustizia. La Polizia di Stato è determinata a garantire la sicurezza dei cittadini e a combattere il crimine con ogni mezzo a sua disposizione.

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