Archiviazione per sei operatori sanitari dopo la morte di Matteo Spirito

Sei operatori sanitari, tra cui il primario del reparto di Ortopedia dell’ospedale “Ruggi” di Salerno e cinque medici del “Moscati” di Avellino, sono stati archiviati dopo l’inchiesta avviata in seguito alla morte di Matteo Spirito. Il noto commerciante salernitano di giocattoli, di 59 anni, è deceduto nella notte tra Pasqua e Pasquetta del 2022 mentre era ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’ospedale avellinese, in attesa di un intervento chirurgico per una frattura al bacino causata da un incidente stradale avvenuto pochi giorni prima.

Il giudice della seconda sezione penale del tribunale di Avellino ha respinto la richiesta di opposizione all’archiviazione presentata dai familiari del commerciante salernitano. Il procedimento è stato trasferito al tribunale di Salerno, poiché rimane indagato il conducente dell’altro veicolo coinvolto nell’incidente stradale che ha causato la morte di Spirito.

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