NAPOLI. Traffico di droga internazionale smantellato: 29 arresti a Napoli. Le forze dell’ordine hanno concluso un’operazione di successo contro i clan napoletani che importavano hashish e cocaina dalla Spagna e dall’Olanda. Nonostante le inimicizie e i contrasti tra i clan, erano uniti negli affari con il benestare di Bruno Carbone, che si trova a Dubai, e utilizzavano precauzioni estreme come l’utilizzo del sistema criptato “Encrochat” su smartphone costosi. I carabinieri del comando provinciale di Napoli, in collaborazione con la Dda, hanno condotto indagini di alto livello che hanno portato all’arresto di 29 persone coinvolte in questo traffico di droga internazionale. Tra gli arrestati ci sono nomi noti alle forze dell’ordine come Giovanni Cortese, Carlo Esposito e Vincenzo Della Monica. L’inchiesta ha rivelato che la droga, in particolare hashish e cocaina in grandi quantità, veniva ordinata e acquistata attraverso comunicazioni criptate tra i membri dei clan. Tuttavia, la rete “Encrochat” è stata violata durante le indagini per rintracciare Bruno Carbone, e le intercettazioni hanno permesso agli inquirenti di scoprire i due gruppi che operavano sull’asse Barcellona-Amsterdam-Napoli. La droga finiva anche al Parco Verde di Caivano, un famoso insediamento abitativo, dove veniva poi venduta dagli spacciatori. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione di droga a fini di spaccio. Durante le indagini sono stati sequestrati circa un quintale di droga, armi da fuoco, autovetture e un ordigno esplosivo regolamentare. L’operazione dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga internazionale e la collaborazione tra Italia, Spagna e Olanda.