Tragedia nel carcere di Poggioreale: Andrea Napolitano, condannato all’ergastolo per l’omicidio della sua compagna Ylenia Lombardo, si è tolto la vita. Il corpo carbonizzato della ragazza fu trovato nel suo appartamento a San Paolo Bel Sito il 5 maggio 2021. La sentenza dell’ergastolo era stata emessa dai magistrati della Corte di Assise di Napoli. Napolitano era detenuto nel carcere di Poggioreale quando ha deciso di porre fine alla sua vita.
Le accuse a Napolitano erano omicidio aggravato, tentata distruzione del cadavere e incendio aggravato. Secondo la ricostruzione della Procura, il trentanovenne avrebbe ucciso la ragazza a calci e pugni, anche colpendola mentre era a terra priva di sensi. La causa del decesso della donna è stata un’emorragia celebrale subaracnoidea causata dai calci dell’assassino. L’aggravante era il fatto che Napolitano aveva agito contro una persona con cui era legato affettivamente e che aveva rifiutato di instaurare una relazione stabile con lui. Inoltre, era accusato di aver appiccato un incendio nell’abitazione per nascondere le tracce del delitto, con l’aggravante di averlo fatto in un edificio abitato. Il corpo della giovane mamma non fu completamente carbonizzato grazie all’intervento dei vicini di casa.
Il Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive, Samuele Ciambriello, ha commentato la tragedia sottolineando la necessità di cure adeguate per i detenuti con problemi di salute mentale. Ha evidenziato l’importanza di figure professionali come psichiatri, psicologi, infermieri e assistenti sociali per curare le malattie mentali, sia all’esterno che all’interno del carcere. Ha sottolineato la necessità di avere una Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Salute Mentale anche in carcere, così come esiste un servizio di salute mentale per l’area penale esterna.
Questa tragedia mette in luce la necessità di garantire una corretta assistenza e cura per i detenuti con problemi di salute mentale. È fondamentale che le autorità prevedano un adeguato supporto professionale per evitare situazioni tragiche come questa.