Ultimo aggiornamento 3 ore fa

S. Priscilla martire

Ieri pomeriggio il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, ha incontrato il Tenente Colonnello di Nocera Inferiore Gianfranco Albanese per un confronto sui fatti accaduti domenica 14 gennaio dopo la partita Angri-Matera disputata allo Stadio Novi. “Ebbene, sia chiara a tutti la situazione – spiega il sindaco – ciò che è accaduto è molto più grave di quanto si pensi, in quanto il gruppetto che ha aggredito il Comandante è formato da tre tifosi Angresi, motivo per il quale, a causa del vile gesto, ci saranno serie conseguenze anche per tutta la tifoseria angrese”.

“Per questo motivo – prosegue – invito gli aggressori a farsi avanti autonomamente innanzitutto per chiedere scusa e recuperare un’immagine negativa che non solo è stata estesa a tutta la città, ma soprattutto a tutti i cittadini tifosi. Li invito a farsi avanti anche perché la pena per questo reato è l’arresto, ripeto l’ARRESTO, anche differito, e la detenzione a conclusione delle indagini in corso. Il Comandante dei Carabinieri rappresenta lo Stato ed è qui a tutela della comunità, motivo per il quale il gesto resta gravissimo e inqualificabile. Siate uomini quando occorre esserlo, ammettete lo sbaglio e prendetevi le vostre responsabilità! Angri si dissocia da questi delinquenti, e sono certo che a dissociarsi saranno anche tutti i veri tifosi angresi, quelli che amano il calcio e la città seguendo ancora certi valori”, conclude.

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