La Corte d’Appello di Bari ha confermato la condanna a 15 anni di reclusione per Pasquale Mazzarella, un 56enne napoletano considerato dalla Procura come promotore e organizzatore di un’associazione che si occupava del traffico di droga tra Spagna e Italia, in particolare nelle province di Napoli e Bari.

I giudici di secondo grado hanno confermato la pena inflitta dal Tribunale nel dicembre 2017, ma hanno escluso l’aggravante della transnazionalità.

Mazzarella, che al momento dei fatti (tra il 2009 e il 2010) viveva a Malaga, avrebbe avuto compiti di “procacciamento, occultamento, stoccaggio e trasporto di grandi quantità di sostanze stupefacenti fatte arrivare in Italia attraverso suo cugino, Alfonso Mazzarella.

L’organizzazione di Mazzarella, secondo quanto ricostruito, era composta anche da due sottogruppi operanti a Bari e nella provincia. Il referente per Bari era Michele Mallardi, considerato vicino al clan Capriati della città vecchia e condannato a 18 anni e 8 mesi di reclusione.

La droga, secondo quanto ricostruito, arrivava dalla Spagna al gruppo gestito a Napoli da Alfonso Mazzarella, che poi si occupava di rifornire i baresi. Le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza, sono state coordinate dalla DDA di Bari.

Oltre a Mazzarella, altre tre persone sono state imputate: Bartolomeo Carella e Teresa Allegretta, condannati in primo grado rispettivamente a due anni e sei mesi e a un anno e sei mesi per tentato traffico di stupefacenti e detenzione e cessione di monete false. La Corte ha dichiarato l’estinzione dei reati per prescrizione e non si procederà nei loro confronti.

L’accusa di traffico di stupefacenti è caduta anche nei confronti di Angela Raggi, sempre per prescrizione, e la sua condanna è stata ridotta a due anni e quattro mesi (da tre), in quanto riconosciuta come membro di uno dei sottogruppi baresi dell’organizzazione.

In conclusione, la Corte d’Appello di Bari ha confermato la condanna a 15 anni di reclusione per Pasquale Mazzarella, considerandolo promotore e organizzatore di un’associazione dedita al traffico di droga tra Spagna e Italia. Altre tre persone coinvolte nel caso sono state liberate a causa della prescrizione dei reati.

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