Aumento delle tariffe dell’autostrada Napoli-Pompei-Salerno: le proteste degli automobilisti
Nella notte di mercoledì, chi è passato alle barriere di Napoli forse non ci ha fatto caso, ma all’alba di ieri l’indignazione degli automobilisti si è fatta sentire. “Venti centesimi in più e nessuno ha detto niente? Ma come?” si chiedevano i conducenti lungo tutta la tratta dell’autostrada. Al posto dei soliti 2,10 euro, molti si sono trovati a dover pagare 2,30 euro: “Passo due volte al giorno, saranno otto euro in più al mese. In un anno 96 euro. Non è poco sul bilancio di uno stipendio risicato di chi si sposta per lavoro”, ha lamentato qualcuno.
Ma non è tutto, perché nel 2024 si prevede un altro aumento del costo dell’assicurazione auto, che colpirà ancora di più le famiglie con due vetture. Secondo l’associazione dei consumatori Codacons, si spenderanno 62 euro in più rispetto al 2023 per la copertura assicurativa. Inoltre, da quest’anno entra in vigore una norma dell’Unione Europea che rende più complicata la situazione per i proprietari di veicoli inutilizzati, obbligandoli ad assicurare anche le auto ferme o parcheggiate in aree private.
Le tariffe dell’autostrada Napoli-Pompei-Salerno sono state aumentate sulla base del decreto milleproroghe per le autostrade italiane. “Nell’attesa degli aggiornamenti convenzionali, le tariffe sono incrementate in media del 2,3 per cento, corrispondente all’indice d’inflazione (NADEF) per l’anno 2024”, si legge nel comunicato.
Le tariffe a livello nazionale non subivano incrementi dal crollo del ponte Morandi di Genova nel 2018. Per la Napoli-Salerno, invece, era una decina di anni che non venivano aggiornate, con un adeguamento dell’1,86 per cento, ovvero 20 centesimi in più per auto e moto.
I venti centesimi in più vengono applicati per auto e moto non dotati del sistema Telepass per il pagamento automatico. I 2,30 euro scattano all’entrata a Napoli o a Salerno, ma anche in tutte le stazioni lungo il percorso, senza dover calcolare i chilometri di percorrenza. Chi invece ha il Telepass può usufruire di sconti sulla base degli effettivi chilometri di percorso autostradale.
La nuova società di gestione, la Spn (Salerno-Pompei-Napoli), ha predisposto un sistema di calcolo per chi usa il Telepass e non sa qual è la tariffa applicata. Basta inserire nella pagina indicata la stazione di entrata e quella di uscita per conoscere il prezzo da pagare. Ad esempio, chi entra a Barra ed esce a Portici con l’auto o la moto paga 1,10 euro, con un risparmio di 1,20 euro.
Per quanto riguarda gli altri veicoli, le tariffe variano a seconda della classe. I mezzi a tre assi della classe 3 pagano 4,10 euro, quelli della classe 4 (quattro assi) pagano 5,20 euro, mentre i mezzi della classe 5 (cinque o più assi) pagano 5,89 euro.
La gestione dell’autostrada Napoli-Pompei-Salerno è stata affidata alla Spn spa, che ha vinto il bando europeo e avrà la concessione per 25 anni. La società ha previsto un investimento di 389,2 milioni di euro per adeguare viadotti e sostituire le barriere e gli impianti obsoleti. La sede legale della Spn è a Torino, mentre la sede organizzativa si trova nel Centro direzionale di Napoli. La precedente concessionaria, Autostrade Meridionali, aveva concluso la sua convenzione nel 2002.