Furto in ospedale, un primario derubato. È accaduto di recente questo episodio spiacevole. Il primario, dopo aver lasciato il reparto per impegni in sala operatoria, è tornato nel suo studio due ore dopo e ha notato qualcosa di strano. L’appendiabiti era vuoto e nella vetrinetta mancavano diverse bottiglie. Il medico ha controllato le tasche del camice e del pantalone, ma non c’era traccia degli auricolari. Ha chiesto al caposala e agli infermieri della giacca, ma nessuno l’aveva vista. I ladri, evidentemente, avevano portato via i vini, per la loro gioia alcolica, dopo essersi introdotti furtivamente nello studio. Secondo quanto riportato dalla Città, non c’erano segni di effrazione alla porta d’ingresso, che non era stata chiusa a chiave. I malviventi dovevano sapere che il primario sarebbe uscito e avrebbe trascorso alcune ore in sala operatoria. Possedevano molte informazioni e sono entrati silenziosamente nello studio medico, portando via le cose più “preziose” presenti all’interno.
