Oggi, intorno alle 9.15, un autista dell’Anm è stato vittima di un’aggressione verbale e poi investito da un pirata della strada. Il conducente aveva chiesto all’automobilista di spostare la sua macchina dall’area riservata agli autobus. Secondo la ricostruzione del lavoratore, l’uomo ha prima insultato l’autista per averlo disturbato mentre era al telefono e poi lo ha colpito violentemente con il veicolo, facendolo sbalzare indietro di alcuni metri.

Dopo aver allertato immediatamente il centro operativo dell’Anm, l’autista ha atteso i soccorsi e è stato trasferito all’ospedale Fatebenefratelli per ricevere le cure necessarie e per sporgere denuncia alle forze dell’ordine. Al momento, non sono note le condizioni del lavoratore, ma non sembra essere in pericolo di vita. Al momento, non si conoscono le generalità del pirata della strada, sebbene diverse persone che hanno assistito all’aggressione abbiano fornito testimonianze, affermando che l’aggressore guidava una Mercedes.

L’episodio di questa mattina è solo uno dei tanti casi di violenza che si verificano quotidianamente ai danni degli autisti dell’azienda di trasporto pubblico di Napoli. Le aggressioni verbali e i tentativi, fortunatamente non sempre riusciti, di passare alle vie di fatto sono all’ordine del giorno e rappresentano un grave problema non solo per la sicurezza fisica e mentale dei lavoratori, ma anche per il regolare svolgimento del servizio. Infatti, con un personale non sempre in grado di coprire tutte le esigenze del servizio, ogni lavoratore costretto a rimanere a casa a causa di un’aggressione rappresenta un ulteriore problema da risolvere. Questo si traduce spesso in corse saltate, cancellate o limitate.

Marco Sansone dell’Esecutivo Confederale Regionale USB Campania ha dichiarato che da anni vengono segnalate le difficoltà degli autobus nell’attraversare Piazza Amedeo a causa della sosta selvaggia. Non è la prima volta che gli autisti che non possono fermarsi lì con la linea NC, che sostituisce la Funicolare di Chiaia chiusa per manutenzione, vengono aggrediti da persone incivili che pretendono di sostare nell’area dedicata agli autobus senza essere disturbati. Lavorare a Piazza Amedeo è diventato impossibile, soprattutto per chi ha bisogno di fare una pausa tra un viaggio e l’altro, ma è anche diventato impossibile far salire e scendere i passeggeri in sicurezza. Sansone chiede l’intervento dell’Anm e della Polizia Municipale per fermare questi episodi vergognosi che continuano ad accadere nell’indifferenza di tutti.

Anche Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti del Comune di Napoli, ha commentato l’accaduto, esprimendo la sua solidarietà al lavoratore e sperando che l’aggressore possa essere identificato dopo la denuncia alle forze dell’ordine. Simeone sottolinea che gli autisti dell’Anm affrontano ogni giorno difficoltà di ogni tipo, dalla sosta selvaggia ai tentativi di aggressione, e per questo è necessario intervenire. Proprio per garantire le migliori condizioni di lavoro ai dipendenti che assicurano la mobilità dei napoletani e dei turisti, Simeone intende chiedere un maggiore impegno nella loro tutela, ad esempio installando sistemi di videosorveglianza a bordo che potrebbero dissuadere atti violenti e incivili.

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