Il Reparto Operativo Aeronavale di Napoli ha recentemente condotto un’operazione denominata “Free Charter” con l’obiettivo di controllare le imbarcazioni dedite al noleggio e alla locazione. I risultati di questa operazione sono stati sorprendenti e preoccupanti allo stesso tempo.
Durante i controlli, è emerso che circa il 50% delle persone controllate operava in maniera irregolare. Questo significa che non possedevano alcun titolo autorizzativo per svolgere questa attività. Questa situazione danneggia non solo gli utenti, ma anche le imprese che operano legalmente.
Le Fiamme Gialle hanno riscontrato una diffusa illegalità tra gli addetti del settore. Di conseguenza, sono state irrogate sanzioni amministrative per un totale di circa 400mila euro. Inoltre, sono state segnalate 123 persone all’Autorità Marittima, all’Ispettorato del Lavoro, all’I.N.P.S. e all’I.N.A.I.L.
Questi controlli sono stati condotti con l’obiettivo di tutelare la libera concorrenza. Spesso, infatti, gli operatori senza scrupoli e i diportisti inesperti mettono in difficoltà gli operatori che agiscono in maniera corretta. Alcuni diportisti navigano senza contratto o utilizzano imbarcazioni improvvisate, spesso condotte da skipper privi dei necessari titoli.
È evidente che questa situazione rappresenta un rischio per la sicurezza e per la qualità dei servizi offerti. È fondamentale che vengano attuate misure di controllo più rigorose per contrastare l’illegalità in questo settore. Solo così sarà possibile garantire una navigazione sicura e tutelare gli operatori che rispettano le norme.
Le autorità competenti devono intervenire con fermezza per sanzionare coloro che operano in maniera irregolare e mettono a rischio la sicurezza dei passeggeri. Allo stesso tempo, è importante informare i diportisti sulle norme e i requisiti necessari per praticare questa attività in modo legale ed etico.
Solo attraverso un’azione coordinata tra le autorità e una maggiore consapevolezza da parte dei diportisti sarà possibile porre fine a questa situazione di illegalità diffusa. Solo così potremo garantire una navigazione sicura e una sana concorrenza nel settore del noleggio e della locazione di imbarcazioni.