Benevento. La sentenza della Corte di appello per un 84enne di San Giorgio del Sannio

Benevento. Cinque anni fa, circa, è stato assolto perché il fatto non sussiste, ma la Corte di appello, a cui si sono appellati il pm Marilia Capitanio e la parte civile, ha ribaltato la sentenza del Tribunale di Benevento. E ha condannato a 4 anni, e al risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, P.S. un 84enne di San Giorgio del Sannio – la mancata indicazione delle generalità serve a tutelare la minore – che, difeso dall’avvocato Giovanni La Motta, è stato ritenuto il presunto responsabile degli abusi di cui sarebbe rimasta vittima una bimba di 10 anni, i cui genitori sono stati assistiti dall’avvocato Antonio Leone.

I fatti, anche al centro di un incidente probatorio nel corso del quale la piccola aveva ancora puntato, con le sue parole, il dito contro il pensionato, risalgono al 24 ottobre del 2015. Quel giorno, secondo gli inquirenti, con la scusa di offrirle delle arachidi, l’anziano – vicino di casa della piccola – avrebbe chiesto alla bambina, che era nel giardino con la nipotina dell’imputato, di entrare nella sua abitazione.

Poi, una volta in cucina, avrebbe chiuso la porta a chiave e le avrebbe palpeggiato il sedere. E ancora: dopo averle alzato la maglietta ed abbassato il reggiseno, le avrebbe toccato e baciato i seni.

Lei era rimasta comprensibilmente turbata, la madre si era accorta del cambiamento di umore e le aveva domandato cosa le fosse accaduto. Credeva che avesse litigato con la compagna di giochi, era rimasta di stucco, profondamente sconcertata, quando la figlioletta le aveva raccontato l’episodio, mimando anche i gesti compiuti da quell’uomo che i genitori conoscevano benissimo. La denuncia aveva dato il là ad un’inchiesta sfociata poi nel rinvio a giudizio e, nel marzo 2019, nell’assoluzione dell’imputato, che ora è stato invece condannato.

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