Un uomo di 57 anni sposato e padre di due figli è stato vittima di stalking da parte di una donna di 50 anni proveniente da San Mango Piemonte. Dopo aver perso la testa per lui, la donna ha iniziato a perseguitarlo nonostante la sua situazione familiare. La storia è giunta in tribunale e la donna è stata condannata a dieci mesi di reclusione.

Questa vicenda è un altro caso di stalking che arriva in tribunale, ma questa volta il ruolo del carnefice spetta al “gentil sesso”. Questo dimostra che sempre più uomini si dichiarano vittime di stalking da parte di donne ossessive che li costringono a cambiare le proprie abitudini, disattivare il telefono fisso, cambiare numero di cellulare e, nei casi più estremi, persino trasferirsi in un’altra città.

La vicenda si è svolta tra marzo 2019 e marzo dell’anno successivo, quando l’uomo, stanco di subire le continue persecuzioni dell’innamorata respinta, ha denunciato la donna. Quest’ultima era arrivata persino a presentare false accuse di violenza fisica e sessuale nei confronti dell’uomo. Il fascicolo, affidato al sostituto procuratore Maria Chiara Minerva, racconta la classica storia di stalking, ma questa volta è una donna ad attuare le condotte persecutorie.

La donna telefonava, inviava messaggi con contenuto sessuale esplicito, minacciava e pedinava l’uomo, senza curarsi della presenza dei figli e della moglie. Si presentava nei luoghi frequentati dal 57enne, come il suo posto di lavoro, la palestra e persino la sua abitazione. Per l’uomo, uscire di casa era diventato un incubo.

Nell’accusa si fa riferimento anche a ripetute e false denunce presentate dalla donna alla polizia, in cui accusava l’uomo di violenza fisica e sessuale. Le condotte dell’imputata, secondo il giudice che ha confermato l’accusa, costituiscono il reato di stalking. Infatti, l’uomo è stato costretto a modificare il suo modo di vivere a causa dell’impossibilità di condurre una vita normale e libera, vivendo in uno stato costante di ansia e timore per la sua incolumità psico-fisica e quella della sua famiglia.

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