Gli infermieri del 118 sono sempre più spesso vittime di aggressioni e minacce da parte dei pazienti. Questo fenomeno preoccupante sta assumendo dimensioni allarmanti, tanto che i dati sulle violenze ai danni degli infermieri sono agghiaccianti. Solo nella regione Campania, si sono registrate già sette aggressioni nel nuovo anno. Questo problema riguarda soprattutto le infermiere che lavorano a bordo delle ambulanze, che rischiano tre volte di più rispetto agli altri infermieri che lavorano in ospedale.

Il rischio di subire un’aggressione o una minaccia per un infermiere del 118 è addirittura del 100%. Questo è il motivo per cui il presidente Nazionale del Nursing Up, Antonio De Palma, sta cercando di sensibilizzare le istituzioni su questa problematica da tempo. Gli infermieri del 118 svolgono un lavoro fondamentale per la salute dei cittadini, ma spesso sono costretti ad affrontare situazioni di estrema gravità senza alcuna protezione.

La situazione è così preoccupante che la prefettura ha deciso di aumentare la presenza delle forze dell’ordine negli ospedali di Napoli. Attualmente, sono presenti agenti di polizia presso l’Ospedale del mare, Pellegrini e Giugliano, ma si prevede di estendere la presenza anche a Castellammare, Santobono e San Paolo di Fuorigrotta. Tuttavia, De Palma fa notare che non è sufficiente intervenire solo dopo un numero così elevato di aggressioni. È necessario verificare se gli agenti sono davvero presenti negli ospedali anche negli orari notturni e nei fine settimana, quando il rischio di aggressioni è ancora più alto.

È importante sottolineare che gli infermieri del 118 svolgono un ruolo fondamentale nel sistema sanitario e non devono essere dimenticati. È ingiusto che siano costretti a lavorare in condizioni di pericolo ogni giorno, mettendo a rischio la propria vita per salvare quella dei pazienti. È necessario che le istituzioni prendano seri provvedimenti per garantire la sicurezza di questi professionisti, altrimenti il loro lavoro rischia di essere sempre più difficile e pericoloso.

L’aumento delle aggressioni nei confronti degli infermieri del 118 è solo un sintomo di un problema più ampio all’interno degli ospedali. I cittadini sono esasperati dai disagi e dai disservizi che si registrano, ma è importante non addossare tutte le responsabilità ai professionisti sanitari. È necessario fare una riflessione e capire che la sicurezza degli infermieri è fondamentale per garantire una corretta assistenza sanitaria. La vita degli infermieri è in gioco e non possiamo permettere che venga messa a rischio.

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