Una storia incredibile che vede come protagonista una donna anziana di Cesa, A.T., che si è trovata coinvolta in una vicenda di abuso edilizio. Nel lontano 1979, la signora acquistò due terreni a Castel Volturno, ma a causa di un errore di trascrizione dell’atto notarile, prese possesso del terreno dei vicini e questi a loro volta dell’immobile realizzato sul terreno della signora. Una volta scoperto l’errore, la donna lo comunicò alle autorità competenti per la rettifica della situazione.

Durante la procedura di rettifica, la signora si accorse che i vicini avevano realizzato delle opere abusive sulla sua proprietà, nello specifico una villa. Quindi, denunciò i vicini agli agenti della polizia municipale di Castel Volturno, che intervennero con un sequestro e un ordine di demolizione dell’opera abusiva a carico dei trasgressori. Nonostante la responsabilità degli altri rispetto alla signora fosse riconosciuta, il comune di Castel Volturno acquisì la villa al patrimonio comunale in quanto non era stato eseguito l’ordine di demolizione.

La signora ricevette una sanzione pecuniaria di 20.000 euro per la mancata demolizione, poiché una parete dell’edificio abusivo ricadeva sul suo terreno. Tuttavia, A.T. ha presentato ricorso al Tar della Campania, rappresentata dal suo avvocato Mario Caliendo, che ha sottolineato la mancanza dell’atto propedeutico per le procedure di acquisizione gratuite e dell’ordine di demolizione. Secondo l’avvocato, tali atti non potevano essere notificati alla signora poiché l’abuso contestato e la proprietà del terreno appartenevano ad altre persone.

L’Ottava Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso della signora contro il comune di Castel Volturno, rappresentato dall’avvocato Roberto Fabozzi, sospendendo l’efficacia di ogni provvedimento emesso dal comune. Una vittoria per la signora anziana che ha visto riconosciuti i suoi diritti e ha potuto difendere la sua proprietà.

Questa storia ci fa riflettere sull’importanza di verificare attentamente gli atti notarili e di agire prontamente in caso di abusi edilizi. È fondamentale fare valere i propri diritti e non lasciare che situazioni simili passino inosservate. Speriamo che questa vicenda possa essere d’esempio per tutti coloro che si trovano in situazioni simili e li sproni a lottare per la loro giustizia.

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