Calciatori del Benevento arrestati per aggressione e resistenza ai carabinieri
Due giovani calciatori del Benevento, squadra di serie C, sono stati arrestati per aggressione e resistenza ai carabinieri. Entrambi i giocatori, di 21 anni, sono finiti agli arresti domiciliari dopo essere stati sorpresi in strada mentre picchiavano un loro conoscente. La serata assurda si è conclusa con l’intervento dei militari, ai quali i calciatori hanno anche rivolto violenze. Emanuele Agnello, trequartista che ha giocato anche in serie B, ha subito la rescissione del contratto due giorni dopo l’arresto, mentre Francesco Perlingieri, terzino destro, era già svincolato dalla sua squadra. L’aggressione è avvenuta per motivi futili e i due calciatori sono stati arrestati per l’aggressione al giovane e per la resistenza a pubblico ufficiale. Non si sa ancora se quest’ultima vicenda abbia influito sulla decisione del club di rescindere il contratto di Agnello. Le indagini dei carabinieri sono in corso per chiarire il motivo dell’aggressione e perché i due calciatori si trovassero in quel luogo a tarda ora, nonostante fossero residenti altrove. Entrambi i giocatori sono cresciuti nel settore giovanile del Benevento e quest’anno erano finiti ai margini della prima squadra. Al momento, sono agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi dell’indagine.