Intervento record salva la vita di una paziente

Ariano Irpino. Una donna di 70 anni è arrivata in condizioni gravissime al pronto soccorso dell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino a causa di un ictus ischemico causato da una trombosi cerebrale media.

Appena è scattato il codice rosso, è stata immediatamente attivata la rete di emergenza all’interno della struttura, guidata da Silvio D’Agostino, con il prezioso e fondamentale supporto dell’unità operativa di neurologia diretta dal primario Antonio Monaco.

La paziente è stata sottoposta a una trombolisi endovenosa con un time door to needle di soli 54 minuti, prima di essere trasferita al Cardarelli di Napoli nella Stroke Unit di II livello per una trombectomia meccanica.

Si è trattato di una corsa contro il tempo che ha visto in campo un’équipe specializzata, a partire dall’ottimo ed esperto neurologo Guglielmo Capaldo, non nuovo a interventi di questo genere, e dal medico di turno del pronto soccorso Patrizia Savino. Fa parte del team infermieristico Stroke: Gerardo Pastore e Luca Silano. Il radiologo Alberigo Martino e il Tsrm Michele Vastante hanno completato il team. Inoltre, per le operazioni di trasferimento della donna, ha lavorato l’anestesista Marilisa Alberico con l’infermiera Nunzia De Gruttola.

La prognosi della paziente è ancora riservata, ma grazie all’intervento tempestivo e all’efficienza dell’équipe medica, è stata data una speranza concreta di sopravvivenza.

Questo intervento record dimostra l’importanza di avere un sistema di emergenza ben organizzato e di un’équipe medica altamente specializzata. In casi come questo, ogni minuto conta e può fare la differenza tra la vita e la morte. Speriamo che storie come questa possano ispirare altre strutture sanitarie ad adottare protocolli di emergenza simili, al fine di salvare sempre più vite umane.

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