Droga e cellulari sono stati trovati all’interno del carcere di Salerno, e questo ha portato all’arresto di 16 persone, tra cui un agente penitenziario. L’operazione è stata condotta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno e dal personale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria. Le persone coinvolte sono accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e all’introduzione di telefoni cellulari all’interno del carcere. Otto persone sono in custodia cautelare in carcere, mentre sei sono agli arresti domiciliari. Tra gli arrestati ci sono anche un agente penitenziario e la sua compagna, che sono stati già arrestati lo scorso dicembre per aver favorito l’introduzione di droga e telefoni cellulari all’interno del carcere in cambio di denaro. Le indagini hanno coinvolto complessivamente 31 persone, accusate anche di episodi corruttivi, estorsione, vendita di armi modificate, riciclaggio di proventi illeciti e acquisto di attività commerciali e auto di lusso. Secondo l’accusa, un detenuto affiliato al clan “DE FEO” di Bellizzi avrebbe organizzato un’associazione criminale che si occupava del traffico di droga e controllava le piazze di spaccio nei comuni di Bellizzi, Montecorvino Pugliano e Battipaglia. Le indagini hanno permesso di documentare l’ingresso di grandi quantità di droga all’interno del carcere, per un valore superiore ai 50.000 euro. I proventi delle attività illecite sono stati utilizzati per ulteriori investimenti, tra cui l’acquisto di un centro estetico e di un’auto di lusso, entrambi sequestrati dalle autorità giudiziarie. L’operazione è ancora in corso in diversi comuni, tra cui Salerno, Angri, Bellizzi, Avellino, Eboli, Ariano Irpino, Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, Santa Maria Capua Vetere, Lecce e Forlì. È importante sottolineare che le persone coinvolte sono considerate innocenti fino a prova contraria.
