La sicurezza stradale è un tema di fondamentale importanza per la comunità, ma spesso non riceve l’attenzione necessaria da parte delle istituzioni. È ciò che denuncia Raffaele Petrone, titolare di una farmacia situata lungo il corso Garibaldi, dove di recente si è verificato un grave incidente.

Petrone afferma di aver segnalato più volte le pericolose condizioni del tratto di strada interessato, proponendo di finanziare integralmente l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati. Tuttavia, non ha mai ricevuto risposte o interventi da parte delle autorità competenti.

Il farmacista ha lanciato l’allarme sulla pericolosità del corso Garibaldi da più di un anno, inviando comunicazioni via pec sia alla municipalità che al Comune di Napoli. Ha evidenziato il rischio elevatissimo per i pedoni, in particolare nel tratto all’angolo con via Cairoli. Petrone ha anche offerto di finanziare personalmente la realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati, mettendosi a disposizione per eventuali sopralluoghi tecnici e consulenze.

Nonostante le sue sollecitazioni, Petrone non ha ricevuto alcuna risposta concreta. L’unica azione compiuta è stata la ritinteggiatura delle strisce pedonali lo scorso settembre, ma queste sono già sbiadite e poco visibili. Ciò rende ancora più pericoloso l’attraversamento, soprattutto considerando l’alta velocità delle auto e degli scooter nelle ore serali e notturne.

Di fronte alla gravità dell’incidente recente, Petrone ribadisce la sua disponibilità a finanziare l’installazione degli attraversamenti rialzati. Tuttavia, sottolinea che la sua disponibilità economica ha dei limiti e che sarebbe necessario conoscere i costi della progettazione. Propone anche di coinvolgere altri imprenditori e commercianti della zona per unire le forze e trovare una soluzione congiunta.

Petrone fa un appello al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e all’assessore comunale competente, Edoardo Cosenza, chiedendo loro di rispondere alla sua proposta. Auspica una maggiore attenzione per la sicurezza stradale e si solidarizza con la famiglia del giovane investito, sperando che possa riprendersi al più presto e tornare alla sua vita di studente.

La storia di Raffaele Petrone è un esempio di come la voce dei cittadini impegnati possa essere ignorata dalle istituzioni. È fondamentale che le autorità locali prendano sul serio le segnalazioni di pericolo e agiscano prontamente per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. La collaborazione tra privati e amministrazione potrebbe essere una soluzione per accelerare la realizzazione di interventi necessari e salvare vite umane.

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