La manifestazione a sostegno della Palestina e per chiedere pace in Medioriente, che era prevista per domani mattina a Torre del Greco, è stata annullata. La decisione è stata presa a causa delle pressioni del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che hanno fatto seguito alle parole del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
L’evento, che avrebbe dovuto svolgersi in piazza Santa Croce, è stato cancellato in base a una circolare ministeriale che ha indicato l’inopportunità di tenere la manifestazione nella Giornata della Memoria. Le forze dell’ordine hanno espresso preoccupazioni in merito alla coincidenza dell’evento con il giorno dedicato alla commemorazione della Shoah. Anche la comunità ebraica di Roma e Napoli si è espressa sull’inopportunità della manifestazione, sottolineando che non si possono paragonare gli ebrei sterminati nei campi di concentramento con i morti di Gaza, considerati “danni collaterali”.
Il Ministro Piantedosi ha condiviso queste preoccupazioni, paventando l’inopportunità di manifestazioni in tutto il territorio nazionale. Una circolare del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha invitato i questori a considerare lo spostamento delle manifestazioni previste per il 27 gennaio, al fine di garantire la libertà di manifestazione, ma anche di rispettare il valore attribuito alla Giornata della Memoria. Secondo quanto riportato dall’ANSA, tali manifestazioni nel giorno dedicato alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto potrebbero ledere alcuni valori sanciti dalla legge, come la commemorazione della Shoah.

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