Situazione critica lungo la statale 90 delle Puglie ad Ariano Irpino. In soli sei giorni, è il terzo cane ad essere investito e ucciso lungo questa strada. La situazione sembra essere completamente fuori controllo, soprattutto nella zona di Camporeale. Questa volta, la vittima è un meticcio di proprietà ancora da identificare. Il corpo dell’animale è rimasto per più di un’ora al centro della carreggiata prima di essere rimosso. Il comandante della polizia municipale, Angelo Bruno, è stato informato dell’incidente e sta seguendo da vicino l’evolversi della situazione.
In queste ore, è particolarmente pericolosa la zona di Ponte Gonnella, vicino allo scalo di Savignano Irpino. Qui, un branco di cani provenienti da un terreno agricolo si aggira senza controllo. Questi animali, anche loro a rischio di essere investiti, rappresentano una grave minaccia per gli automobilisti che transitano in quel tratto pericoloso della statale 90 delle Puglie.
La situazione è diventata davvero allarmante e richiede urgenti provvedimenti. È necessario che le autorità competenti intervengano per risolvere questo problema. È inaccettabile che i cittadini debbano vivere con la paura di investire o essere investiti da cani randagi lungo una strada così importante.
Si auspica che vengano adottate misure concrete per garantire la sicurezza dei cittadini e degli animali stessi. Potrebbe essere necessaria una campagna di sterilizzazione per evitare che il numero di cani randagi aumenti ulteriormente. Inoltre, sarebbe opportuno aumentare i controlli e le sanzioni per i proprietari negligenti che abbandonano i loro animali o non li tengono sotto controllo.
La situazione lungo la statale 90 delle Puglie ad Ariano Irpino è diventata insostenibile. È necessario che le autorità prendano seri provvedimenti per garantire la sicurezza di tutti. Non possiamo permettere che altri cani perdano la vita in modo tragico e che gli automobilisti corrano rischi inutili. È tempo di agire e porre fine a questa situazione fuori controllo.