“Enzo D’Onofrio: un magistrato di coraggio e integrità”

Enzo D’Onofrio è un magistrato che ha avuto il coraggio di intraprendere indagini che nessun altro aveva mai fatto in questo circondario. Questo dimostra la sua autentica dedizione al suo lavoro. Ci sono due categorie di magistrati: quelli che preferiscono mantenere tutto come è, senza fare nulla di straordinario, e quelli che affrontano questa nobile professione cercando di andare in profondità, consapevoli che c’è una comunità che aspetta giustizia, che aspetta qualcuno che si assuma la responsabilità di queste iniziative. Queste sono le parole del Procuratore di Avellino, Domenico Airoma, durante la cerimonia di saluto a Vincenzo D’Onofrio, che da lunedì sarà Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli.

Airoma ha ricordato come ha conosciuto D’Onofrio e ha sottolineato le sue qualità professionali. Durante la sua esperienza alla Direzione Distrettuale Antimafia, ha avuto modo di incrociare il suo percorso e di apprezzarne il lavoro. D’Onofrio ha svolto il suo lavoro con impegno e dedizione, affrontando anche situazioni difficili legate alla lotta alla camorra. Non si è mai presentato con la scorta come un privilegio, ma ha affrontato tutto con coraggio.

Durante la cerimonia di saluto, erano presenti tutti i sostituti della Procura di Avellino, i vertici delle forze dell’ordine e altre autorità. Sono state evidenziate le doti umane di D’Onofrio e il rispetto che ha sempre dimostrato nei confronti di tutti, anche durante le discussioni più aspre. Franco Vetrano, uno dei suoi più stretti collaboratori, ha ricordato i risultati ottenuti da D’Onofrio, citando una famosa intervista di Maradona, che affermava di fermare qualsiasi pallone sporco che gli fosse arrivato, anche se fosse stato vestito di bianco. “Questi sono i fuoriclasse”, ha detto Vetrano.

Durante la cerimonia, sono stati espressi i saluti da parte del Presidente del Tribunale Roberto Melone e del giudice Gian Piero Scarlato. Anche una funzionaria, Pamela D’Amore, ha dedicato una poesia a D’Onofrio. Il magistrato ha ringraziato tutti i suoi collaboratori e il Procuratore Airoma, che è stato sempre al suo fianco. Ha concluso il suo intervento ricordando un insegnamento della sua nonna: quando lasciamo una persona che ci ha conosciuto, dobbiamo augurarci che quando si ricorda di noi, gli sbocci un sorriso di benevolenza e mai un pensiero malevolo. D’Onofrio ha ringraziato tutti per avergli regalato un sorriso e per avergli permesso di camminare a testa alta, anche nei momenti peggiori della sua vita. Ha assicurato che quando ricorderà ognuno di loro, gli sboccerà un sorriso.

Vincenzo D’Onofrio è un magistrato che ha dimostrato coraggio, integrità e dedizione nel suo lavoro. La sua presenza alla Procura di Avellino sarà sicuramente una mancanza. Tuttavia, il suo nuovo incarico presso la Corte di Appello di Napoli rappresenta un’importante opportunità per lui di continuare a servire la giustizia in modo ancora più ampio. Siamo certi che D’Onofrio continuerà a essere un esempio di professionalità e impegno nella sua nuova posizione.

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