Un giovane studente di 21 anni è stato investito da un’auto che viaggiava a oltre 100 chilometri all’ora nel centro di Napoli. L’incidente è avvenuto martedì sera mentre il ragazzo attraversava la strada sulle strisce pedonali in corso Garibaldi.

Secondo i testimoni e i residenti locali che hanno parlato con il deputato Francesco Emilio Borrelli dell’alleanza Verdi-Sinistra, l’auto ha scaraventato violentemente la vittima dall’altra parte della strada, danneggiando molte auto parcheggiate. Le immagini dell’incidente sono state catturate dalle telecamere di sicurezza di un supermercato e condivise da Borrelli sul suo profilo Facebook.

Uno dei testimoni ha descritto l’incidente come “traumatico” e ha suggerito l’installazione di dossi rialzati su corso Garibaldi per moderare la velocità delle auto. Borrelli ha concordato, sottolineando che l’incidente sembra essere stato causato da una combinazione di eccessiva velocità, imprudenza e irresponsabilità.

“Non conosco il ragazzo investito, ma ho visto il video delle telecamere di sorveglianza ed è stato traumatico. Non sarebbe possibile installare dei dossi rialzati su corso Garibaldi? Le auto corrono davvero troppo, non c’è un limite, non hanno freni, non rispettano nulla, la sera diventa una pista da corsa. Al posto di quel ragazzo potevo esserci io o qualcuno della mia famiglia”, ha raccontato uno dei testimoni.

Borrelli ha sottolineato la necessità di intervenire duramente contro l’investitore, affermando che sembra chiaro che la causa dell’incidente sia legata alla velocità troppo elevata, all’imprudenza e all’irresponsabilità. Ha sostenuto la richiesta dei residenti di installare dossi e dispositivi di sicurezza in corso Garibaldi e in tutte le strade a rischio. “Bisogna mettere fine alla follia e a queste stragi, il codice della strada va riformato. I centri cittadini non sono piste di Formula 1 dove correre a tutta velocità”, ha concluso Borrelli.

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