NAPOLI. Nuovi sviluppi nelle indagini sugli attacchi agli autobus dell’Anm: due persone, un uomo di 28 anni e un altro di 34, entrambi napoletani, sono stati denunciati a piede libero per i reati di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, danneggiamento e attentato alla sicurezza dei trasporti. Sono ritenuti responsabili di oltre dieci episodi di danneggiamento ai mezzi di trasporto pubblico, compresi autobus e un tram, per motivi apparentemente scherzosi. Le indagini, avviate dopo i danni subiti dai mezzi dell’azienda di trasporto urbano, hanno permesso agli agenti della Squadra mobile e dell’Ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli di individuare l’auto, una Fiat Punto con targa polacca, che mercoledì sera è stata trovata in via Salvator Rosa con a bordo i due individui.
Durante il controllo effettuato all’interno del veicolo, è stata trovata l’arma utilizzata negli attacchi, una pistola softair con un caricatore contenente tre pallini di sei millimetri; un barattolo con circa 900 pallini dello stesso calibro; sette bombolette di anidride carbonica per far funzionare l’arma, uno sfollagente telescopico in acciaio e due proiettili a salve. Durante le indagini, durante una perquisizione personale del conducente, è stato trovato un coltello a farfalla nascosto in una borsa a marsupio. Così, dopo le procedure di rito, il 28enne e il 34enne sono stati denunciati per i reati di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, danneggiamento e attentato alla sicurezza dei trasporti. “Era solo una bravata” hanno detto agli investigatori.
In particolare, sono stati presi di mira e danneggiati i vetri di due autobus delle linee C67 e 168 in via Santa Maria del Pianto; due autobus delle linee N3 e N7 in via Domenico Fontana; tre autobus della linea N1 rispettivamente in piazza Sannazzaro, via Brin e via Ferraris; un autobus della linea 460 in via Stadera e un altro della linea 455 in via del Macello; un autobus della linea R7 in Riviera di Chiaia e un altro della linea 151 in via Marina. I conducenti non hanno riportato ferite e hanno riconsegnato gli autobus nel deposito di via Nazionale delle Puglie.
MANFREDI RINGRAZIA LE FORZE DELL’ORDINE. Nel frattempo, il sindaco Gaetano Manfredi ha rivolto “un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine che, in poche ore, sono riuscite a individuare e arrestare i responsabili degli atti vandalici contro i mezzi dell’Anm. Sono episodi di estrema gravità con cui sono stato costantemente in contatto con il questore e il prefetto fin dal primo momento”. E ancora: “Siamo vicini ai lavoratori dell’Anm e proteggiamo i loro diritti e quelli degli utenti. Napoli, città delle regole e della civiltà, non si sottrarrà ad atti illegali di nessun tipo. La riunione al Viminale conferma la stretta collaborazione istituzionale sulla sicurezza: abbiamo chiesto e ottenuto più agenti per le strade e nuove modalità operative di controllo. Spetta a noi intensificare il lavoro sul territorio per educare le nuove generazioni e valorizzare la rete associativa”.