Il bikesharing a Salerno è ormai scomparso: perché mantenere ancora attive le vecchie stazioni per biciclette, installate dieci anni fa in giro per la città? Queste sono le parole del consigliere comunale di Oltre, Donato Pessolano. “In alcuni casi, le strutture sono diventate addirittura pericolose per la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni. Pensiamo, ad esempio, a quella situata in Piazza della Libertà a Pastena, all’angolo con via Mauri, che ovviamente è quasi inutilizzata. Siamo di fronte all’ennesimo fallimento del modello progressista di città europea ed ecologica, che viene sbandierato nelle numerose inaugurazioni pubblicitarie che periodicamente vengono riproposte. Insieme all’amico Felice Santoro, mio collega consigliere comunale durante la scorsa legislatura, abbiamo già sottoposto la problematica all’amministrazione. Ad oggi, sono passati oltre tre anni dalla nostra richiesta e nulla è stato fatto in tal senso. Ancora più grave è il fatto che l’azienda privata che gestisce le stazioni per biciclette continui a trarre profitto dai ricavi pubblicitari senza versare nulla al Comune. Come abbiamo evidenziato all’epoca, ci sarebbero stati tutti i presupposti per presentare un esposto alla Corte dei Conti. Sarebbe opportuno, in generale, rimuovere le stazioni completamente inutilizzate: per quella installata al centro di Pastena, invece, potrebbe essere opportuno spostarla vicino alla stazione della metropolitana situata nel quartiere. Dopotutto, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, tanto caro all’amministrazione, prevede lo scambio con mezzi sostenibili per spostarsi nei nostri quartieri. In questo modo, i cittadini potranno realmente muoversi liberamente ed ecologicamente nella nostra città.”

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