Traffico di droga: violenze contro i debitori
Un gruppo di criminali guidato da Guglielmo Di Martino è stato smantellato a Salerno e Bellizzi. Le attività illecite si estendevano anche al di fuori del carcere, dove Di Martino era considerato un punto di riferimento dell’organizzazione criminale. In particolare, il gruppo operava nelle piazze di spaccio di Battipaglia, Bellizzi e Montecorvino Pugliano.
Le indagini, coordinate dal pm Francesco Rotondo e svolte dai militari della Guardia di Finanza di Salerno e dagli agenti del Dipartimento investigativo centrale della polizia penitenziaria, hanno rivelato che uno dei debitori di Di Martino era un salernitano di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti. L’uomo aveva contratto un debito di mille euro per l’acquisto di droga, chiamata “macchine”. Nonostante avesse iniziato a ripagare il debito, era ancora lontano dal saldare l’intera somma.
Le parole pronunciate da Marco Bellosguardo, soprannominato Orso, mostrano la violenza che poteva subire chi non riusciva a pagare. Bellosguardo, incaricato di recuperare i crediti e di impartire lezioni ai debitori, racconta di come Di Martino abbia minacciato il salernitano di farlo pestare dai rumeni se non avesse saldato il debito. Inoltre, gli ha chiesto di calpestare i soldi davanti a lui e di inviare una videochiamata come prova.
L’operazione ha permesso di smantellare l’organizzazione criminale e di arrestare numerosi membri del gruppo. Questo episodio evidenzia ancora una volta i pericoli legati al traffico di droga e alle conseguenze che può avere per coloro che si trovano invischiati in questi affari illeciti.