“Vicepresidente della Provincia di Salerno e consigliere comunale di Novi Velia vittima di un’aggressione non politica”

Giovanni Guzzo, vicepresidente della Provincia di Salerno e consigliere comunale di Novi Velia, è stato vittima di un’aggressione la scorsa settimana lungo la strada che collega i centri di Serre e Campagna. Guzzo ha dichiarato di trovarsi nel posto sbagliato, nel momento sbagliato.

Il vicepresidente ha espresso la sua gratitudine ai carabinieri per l’importante operazione svolta e ha ringraziato i suoi amici consiglieri di Eboli e coloro che gli stanno dimostrando solidarietà. Inoltre, ha inviato un abbraccio al carabiniere ferito durante l’operazione di arresto.

L’aggressione, avvenuta per motivi di viabilità, ha portato all’arresto di un uomo poche ore dopo grazie all’intervento dei carabinieri della Compagnia di Eboli, guidati dal capitano Greta Gentili. L’arrestato è stato trovato in possesso di una pistola clandestina.

La dinamica dell’aggressione è stata la seguente: Giovanni Guzzo si trovava da solo in auto dopo una cena con alcuni consiglieri comunali di Eboli. Mentre percorreva la strada statale 19 tra Campagna e Serre, si è trovato a breve distanza dal suo veicolo un’altra auto. Il conducente di quest’ultima ha iniziato a lampeggiare e intimare di fermarsi, riuscendo infine nel suo intento.

L’aggressore, convinto che Guzzo gli avesse tagliato la strada, ha inseguito il vicepresidente minacciandolo con un oggetto che si è poi scoperto essere una pistola, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine. Durante questa scena, l’auto con i tre consiglieri comunali di Eboli si è avvicinata, intuendo che c’era qualcosa che non andava. Hanno cercato di far desistere l’aggressione lampeggiando ripetutamente, anche per permettere a Guzzo di andarsene. Quest’ultimo, rimessosi in auto, è stato seguito per alcuni chilometri. Nel frattempo, i Carabinieri sono stati allertati.

I militari sono intervenuti prontamente, individuando l’aggressore e procedendo al suo arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e minaccia aggravata. Durante l’individuazione nel parcheggio di un distributore di carburante, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, l’aggressore ha anche tentato la fuga, travolgendo e ferendo un carabiniere.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui