I carabinieri della compagnia di Amalfi hanno intensificato, nel mese di gennaio, i controlli e le verifiche in materia edilizia. Hanno setacciato i cantieri aperti con l’obiettivo di prevenire e reprimere gli illeciti ambientali e paesaggistici che danneggiano la bellezza della “Divina”. Durante queste settimane sono state denunciate 29 persone, in diversi casi, per violazione di sigilli, deturpamento di bellezze naturali, violazioni al Testo unico in materia edilizia e beni culturali e passaggio.

Ad Amalfi, i militari hanno contestato numerose violazioni in due attività commerciali, dove era in corso la realizzazione di una struttura in legno e il cambio di destinazione d’uso di un’area privata trasformata per fini commerciali. Sono stati effettuati sequestri su una superficie di circa 100 metri quadrati, insieme ai mezzi meccanici utilizzati per i lavori edili, che hanno causato lo sbancamento di 135 metri cubi di roccia. Sono stati apposti sigilli anche su una proprietà immobiliare per lavori non autorizzati.

A Tramonti, invece, sono state denunciate 11 persone per aver violato i sigilli e aver continuato i lavori in un’area già sottoposta a sequestro lo scorso anno.

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