Un delitto orribile è stato svelato questa mattina grazie all’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna. Un uomo e una donna, conviventi, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio aggravato nei confronti di Domenicantonio Vellega, avvenuto il 3 marzo 2022 tra i comuni di Acerra e Marigliano.

Quel giorno, i Carabinieri sono intervenuti in via Torricelli ad Acerra, dove una Fiat 600 era in fiamme. All’interno dell’auto è stato trovato il cadavere carbonizzato della vittima. Inizialmente si pensava si trattasse di un suicidio, ma grazie alle indagini e agli accertamenti scientifici, è stato possibile escludere questa ipotesi.

Nonostante i tentativi degli indagati di depistare le indagini, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire la dinamica del delitto. I due indagati avrebbero gravemente ferito Domenicantonio Vellega nella loro abitazione e successivamente avrebbero cercato di nascondere il corpo, mettendolo all’interno dell’auto di sua proprietà e appiccando un incendio, mentre la vittima era ancora viva.

Oggi i due indagati saranno trasferiti rispettivamente nel carcere maschile di Napoli-Poggioreale e nel carcere femminile di Pozzuoli. Le indagini proseguono per scoprire il movente di questo gesto macabro.

È una storia di violenza e tradimenti, un tentativo di sopprimere brutalmente una persona che non era più amata. È un crimine inaudito che ha sconvolto la comunità. Ora spetta alla giustizia fare luce su questa vicenda e assicurare i responsabili alla giustizia.

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