Oggi si è svolto un incontro molto importante tra i Garanti delle persone private della libertà personale della regione Campania. L’incontro si è tenuto presso l’Ufficio del Garante campano Samuele Ciambriello e sono stati presenti il Garante di Napoli Tonino Palmese, la Garante di Benevento Patrizia Sannino e il Garante di Avellino Carlo Mele. L’obiettivo di questo incontro era quello di affrontare l’emergenza carceri in Campania, anche alla luce degli ultimi casi di suicidio, e discutere dei problemi degli istituti penitenziari e dell’area penale esterna, provincia per provincia.

Dalla riunione è stato prodotto un documento in cui sono state evidenziate le principali criticità. Si è sottolineato che nel carcere si muore a causa di troppe speranze deluse. Sono state individuate otto piaghe che rischiano di distruggere il sistema penitenziario: suicidi, sovraffollamento, cattiva assistenza sanitaria, carenza di personale, mancanza di figure professionali (medici, infermieri, psicologi, psichiatri, educatori, assistenti sociali), strutture fatiscenti (mancanza di acqua calda, servizi igienici, riscaldamento), processi lunghi e custodia cautelare, e poche alternative al carcere anche per pene inferiori ai 2 anni. Per affrontare queste problematiche, è necessario potenziare il personale delle carceri e dell’Area penale esterna.

I Garanti si sono impegnati a organizzare incontri su scala provinciale nel più breve tempo possibile. A questi seminari saranno invitati i direttori delle carceri, le aree educative, i dirigenti sanitari, i magistrati di sorveglianza, l’Area penale esterna, i cappellani, i volontari e i rappresentanti del Terzo settore. Sarà un’occasione importante per confrontarsi e cercare soluzioni concrete ai problemi che affliggono il sistema penitenziario.

Durante la discussione, il Garante campano Ciambriello ha fornito alcuni dati allarmanti relativi all’anno 2023. Sono stati registrati 156 tentativi di suicidio, mancano 17 educatori, ci sono due strutture psichiatriche non funzionanti a Sant’Angelo dei Lombardi e Benevento, e mancano 480 agenti di Polizia penitenziaria in tutta la regione.

È evidente che la situazione delle carceri in Campania richiede un intervento urgente. Speriamo che questi incontri provinciali possano portare a soluzioni concrete e miglioramenti significativi. La tutela dei diritti delle persone private della libertà personale è un dovere che non può essere trascurato. Ogni individuo, anche se privato della propria libertà, merita un trattamento dignitoso e rispettoso dei suoi diritti fondamentali.

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