Un’associazione a delinquere con base nell’agro aversano è stata accusata di creare e utilizzare false fatture nel settore edile. L’obiettivo era ottenere sgravi fiscali e indebite contribuzioni da parte degli enti previdenziali e assistenziali. Cinque soggetti sono stati coinvolti in questa indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Aversa, che ha portato all’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare e al sequestro di beni per 13 milioni di euro. Oggi in aula si sono svolte le arringhe difensive e le richieste di condanna del pubblico ministero. La procura ha chiesto una condanna a nove anni di reclusione per Salvatore Massaro, cinque anni e otto mesi per Angelo Caterino e Paolo Piccirillo, quattro anni e nove mesi per Emilio Caterino e tre anni per Vincenzo Massaro. Le società coinvolte erano “Soc. Coop. Eden Edil”, “Soc. Coop Sama Edil” di Casal di Principe, riconducibili a Salvatore Massaro, e “Icor”, riconducibile a Paolo Piccirillo.