Durante il fine settimana, l’insediamento Italian Green Factory di Via Argine è stato colpito da un furto da parte di persone sconosciute. Mauro Cristiani, segretario generale della Fiom Cgil di Napoli, ha denunciato questa spiacevole situazione e ha sottolineato l’importanza di intensificare il controllo del territorio da parte delle autorità competenti.

Secondo Cristiani, il furto ha interessato un’area del sito produttivo che ha avuto un ruolo significativo durante una lunga vertenza, diventando poi un simbolo di legalità e partecipazione sociale. Pertanto, la Fiom esprime la propria solidarietà all’azienda colpita e chiede alle istituzioni di sorvegliare attentamente affinché il processo di riindustrializzazione possa procedere senza intoppi, tutelando così un luogo simbolico diventato patrimonio dell’intera comunità napoletana.

La Fiom chiede inoltre alle autorità di rafforzare la vigilanza dell’area, che per lungo tempo è stata oggetto di interessi economici da parte della criminalità organizzata, e di individuare e consegnare alla giustizia i responsabili di questo grave atto criminoso. È fondamentale che venga garantita la sicurezza e la protezione di questo insediamento, che rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità locale.

La Fiom sottolinea l’importanza di un’azione congiunta tra sindacati, istituzioni e forze dell’ordine per contrastare il crimine e promuovere lo sviluppo economico e sociale della regione. Solo attraverso una collaborazione stretta e un impegno comune sarà possibile garantire un futuro migliore per l’insediamento Italian Green Factory e per l’intera comunità napoletana.

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