Gioventù bruciata a Torre del Greco, imbrattato l’ascensore in villa

A soli 40 giorni dall’ultimo restyling, le vetrate dell’ascensore in villa comunale, un’opera pubblica che ha costato un milione di euro, sono già state sporcate con vernice spray. Aggressioni ai passanti e preoccupazione per la sicurezza: “Zero controlli, il Comune e le forze dell’ordine ignorano gli allarmi”.

Torre del Greco. L’ascensore della villa comunale, appena riconsegnato alla città dopo sei mesi di lavori, è già ridotto in condizioni pietose. Ma questa volta i guasti tecnici e i ritardi dell’amministrazione comunale non c’entrano. A causare l’ennesimo scempio sono i giovani del centro cittadino: baby teppisti fuori controllo, pronti a seminare degrado e rifiuti all’interno del parco pubblico intitolato a Vincenzo Ciaravolo. Solitamente i vandali prendono di mira le aiuole vicino alle scale, che vengono costantemente sporcate con cartoni di alimenti, lattine di bevande o bottiglie di birra. Recentemente, però, hanno colpito anche l’ascensore appena ristrutturato: le vetrate della rampa d’accesso sono state imbrattate con vernice spray di vari colori. Dai graffiti senza alcuna connotazione artistica alle improvvisate dichiarazioni d’amore, passando per messaggi ridicoli come “Torre del Greco non vi teme, fa paura” e insulti mal scritti alla tifoseria del Savoia. “Le prime scritte sono apparse all’inizio dell’anno e poi sono aumentate con il passare dei giorni”, raccontano alcuni anziani che utilizzano l’ascensore. Non ci sono dubbi sugli autori dello scempio: “Tutte le sere la villa comunale diventa ostaggio di diversi gruppi di giovani. Si radunano in cima alle scale, fumano e infastidiscono i passanti”.

Questa situazione rappresenta una vera emergenza, che ha coinvolto sia giovani che anziani. “Abbiamo denunciato più volte sia all’amministrazione comunale che alle forze dell’ordine i pericoli causati dalle baby gang della villa comunale”, continuano i residenti della zona. “Le presunte telecamere non bastano: non ci sentiamo al sicuro, attraversare la villa comunale durante le ore serali è diventato rischioso. Eppure non ci sono mai stati controlli adeguati per fermare questo preoccupante fenomeno”. I risultati di questo prolungato “silenzio” delle istituzioni sono evidenti nel degrado dell’ascensore, a soli 40 giorni dalla sua riapertura.

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