L’iniziativa promossa dal prefetto Michele di Bari ha portato ieri pomeriggio a una riunione presso il Palazzo di Governo, per discutere della problematica dell’incidentalità stradale nell’area metropolitana di Napoli. Questo incontro è stato convocato a seguito dell’incidente che si è verificato il 23 gennaio scorso al Corso Garibaldi.
Alla riunione hanno partecipato il dirigente dell’Area viabilità e trasporto pubblico del Comune di Napoli, il dirigente della sezione della polizia stradale di Napoli, rappresentanti del comando provinciale dei carabinieri, della città metropolitana, dell’Anas Campania, della polizia municipale di Napoli e, in remoto, dell’Agenzia Ansfisa di Roma.
Durante l’incontro sono state esaminate le misure correttive per la sicurezza stradale che il Comune di Napoli sta mettendo in atto al fine di ridurre gli incidenti gravi nella città. Queste misure includono la revisione generale della segnaletica stradale orizzontale e verticale, il potenziamento degli impianti semaforici e dell’illuminazione stradale.
L’obiettivo di queste azioni è quello di aumentare la sicurezza sulle strade di Napoli e ridurre il numero di incidenti gravi. La prefettura partenopea ha sottolineato l’importanza di un’azione coordinata tra le varie istituzioni coinvolte per raggiungere questo obiettivo.
La riunione è stata quindi un momento di confronto e di progettazione delle azioni da intraprendere per migliorare la situazione della sicurezza stradale nell’area metropolitana di Napoli. Sono stati presi in considerazione diversi aspetti, come la segnaletica, i semafori e l’illuminazione, che svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione degli incidenti.
Ora spetta alle istituzioni coinvolte mettere in atto le misure discusse durante la riunione e lavorare insieme per garantire una maggiore sicurezza sulle strade di Napoli. È importante che questa iniziativa non rimanga solo sulla carta, ma venga effettivamente attuata per proteggere la vita e l’incolumità di tutti i cittadini.