Incendio distrugge veicoli e danneggia palazzo a Rione Parco

Nella notte è scoppiato un violento incendio a Rione Parco, che ha causato gravi danni a un camper e due auto, una Fiat Panda e una Fiat 500 L, parcheggiate sotto un palazzo. Le fiamme hanno coinvolto anche una terza vettura. Al momento si sospetta un incendio doloso. Il condominio, situato in via Leonardo Di Capua, è stato evacuato e le famiglie, che includono tre bambini, sono state sistemate temporaneamente in una struttura ricettiva. Il sindaco Gianluca Festa è intervenuto di notte per offrire assistenza agli sfollati e hanno trovato alloggio in un hotel.

L’incendio è scoppiato intorno alle 3 del mattino. Le fiamme hanno raggiunto un appartamento al primo piano, mettendo in pericolo due giovani fratello e sorella che vi abitano. La paura è stata enorme, soprattutto per la presenza di due bombole di gas sul balcone del primo piano. L’intervento rapido dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze peggiori. I pompieri hanno evacuato lo stabile e hanno lavorato incessantemente per alcune ore, riuscendo infine a spegnere l’incendio. La polizia ha avviato un’indagine e l’ipotesi principale è che si tratti di un incendio doloso. Non sono state trovate tracce di inneschi, ma ci sono elementi che fanno propendere in questa direzione. Tre veicoli sono andati completamente distrutti: un camper, una Fiat Panda e una Fiat 500. Un’altra auto è stata leggermente danneggiata dal fuoco.

Il camper e la Panda appartengono al padre di Omar D’Argenio, un noto dj accusato di traffico di cocaina e attualmente agli arresti domiciliari. Omar D’Argenio sostiene, tramite il suo avvocato, che l’incendio non sia doloso ma causato da un corto circuito. I veicoli bruciati e la zona interessata dall’incendio sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti. I residenti del quartiere Parco sono stati svegliati di notte dal fumo e dalle esplosioni delle vetture. Sono stati proprio loro a dare l’allarme. In pochi minuti, i pompieri e la polizia sono arrivati sul posto. Sono state necessarie diverse ore per domare le fiamme che hanno annerito la facciata dello stabile. Dopo aver spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno effettuato rilievi per determinare la causa dell’incendio e hanno consegnato la loro relazione alla polizia. Ieri mattina, oltre agli agenti della polizia, è intervenuta anche la squadra scientifica per raccogliere elementi utili alle indagini.

Il sindaco Festa, che segue la vicenda fin dalla notte, sta fornendo il massimo supporto alle famiglie evacuate. “Per i due fratelli provvederemo a sistemarli in un hotel. Stiamo valutando insieme ai vigili del fuoco le condizioni degli altri appartamenti. Se ci saranno problemi, le altre due famiglie saranno collocate in albergo. Questo quartiere ha bisogno da anni di interventi di riqualificazione. L’obiettivo è ricostruire le strutture obsolete o inadeguate e offrire una sistemazione dignitosa ai residenti”, ha dichiarato il sindaco.

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