La triste notizia è ormai conosciuta da tutti: un piccolo cane legato a un palo e lasciato morire di fame. È successo a Gricignano d’Aversa, un comune nella provincia di Caserta. Per gli animalisti dell’AIDAA, questa vicenda, resa pubblica da un consigliere comunale del paese, è un reato che ha due colpevoli.
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha scritto una nota in cui afferma: “Quello che è successo a Gricignano è un doppio crimine. Il primo responsabile, colui che deve pagare una taglia di 5.000 euro, è colui che ha commesso questo gravissimo atto criminale. Ma ci sono anche altri colpevoli, coloro che hanno visto e taciuto o che non sono intervenuti per liberare il cane, lasciandolo morire di fame. Il loro silenzio e il loro mancato soccorso rendono complici di quanto accaduto. Noi presenteremo denuncia e invitiamo chiunque sappia qualcosa a fare altrettanto, non rivolgendosi a chi si erge a giustiziere, ma alle forze dell’ordine. È ora di dire le cose come stanno, troppa gente tace di fronte a questi crimini brutali, in una schifosa omertà che spesso copre i criminali. Non basta solo indignarsi o urlare in piazza, è necessario abbattere il muro dell’omertà una volta per tutte. Possiamo avere anche pene severe, ma a cosa servono se poi non si trovano i colpevoli?”
Per quanto riguarda la taglia di 5.000 euro, essa sarà pagata a chi, con una denuncia formale presentata alle forze dell’ordine secondo le modalità previste dalla legge, aiuterà ad individuare e far condannare definitivamente il responsabile di questa atrocità.