Nuovi problemi e inconvenienti per gli studenti di Scala e Ravello che utilizzano il trasporto pubblico locale per andare a scuola tra Amalfi, Minori e Maiori. Nonostante la parziale riapertura della “curva della morte” a Ravello Castiglione, a Cigliano, con il via libera al passaggio dei bus entro i 9,30 metri di lunghezza, Sita Sud non intende ripristinare i normali servizi per due motivi: una flotta di mezzi insufficiente e condizioni stradali inadeguate in quel tratto. Quindi si continua con il servizio per gli studenti Ravello-Scala-Amalfi via Tramonti e Maiori. Ventisette chilometri (venti in più rispetto all’originaria tratta) con un continuo spreco di risorse energetiche e di tempo, a discapito degli utenti e dell’ambiente. Non si contano i disagi, che abbiamo puntualmente rappresentato attraverso le pagine del nostro giornale negli ultimi 9 mesi.

Ieri mattina l’ultimo sconcertante episodio è accaduto a Pontone, dove a alcuni ragazzi diretti ad Amalfi è stata impedita la salita a bordo del pullman delle 7:20 della società che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale per conto di Sita. Secondo le lamentele ricevute dalla nostra redazione giornalistica, il conducente del mezzo, vedendo che i venti posti a sedere erano occupati, non avrebbe permesso ad altri 8 ragazzi di salire a bordo per motivi di sicurezza. Una decisione insolita per i ragazzi che da settembre hanno regolarmente occupato anche i posti in piedi (come previsto dalle normative vigenti).

Sono stati i genitori a segnalare immediatamente il sindaco Ivana Bottone, che si è precipitata a Pontone con l’auto della Polizia Locale. Per consentire ai ragazzi di non arrivare in ritardo all’inizio delle lezioni, ha permesso loro di raggiungere Amalfi con l’auto di servizio.

Fonte: Quotidiano della Costiera

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