Il caso del femminicidio di Avellino, avvenuto nel maggio 2021, ha avuto un’evoluzione nella giornata odierna. Gerardo Limongello, l’anziano responsabile dell’omicidio di sua moglie Antonietta Fucuciello, è stato condannato in primo grado a 21 anni di carcere per omicidio volontario aggravato. Tuttavia, la Corte d’Assise d’appello di Napoli ha deciso di ridurre la pena a 14 anni.
Questo caso di femminicidio è particolare perché coinvolge due persone anziane, rispettivamente di 85 e 83 anni. Dopo l’omicidio, Limongello è stato processato e condannato nel novembre 2022, ma ha presentato appello nel 2023 contro la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Avellino. Oggi, il suo appello è stato discusso davanti alla Corte d’Assise d’appello di Napoli.
Dopo una lunga discussione della difesa, rappresentata dall’avvocato Mario di Salvia, la Corte si è ritirata in camera di consiglio per prendere una decisione. Alla fine, ha accolto l’appello e ha ridotto la condanna da 21 a 14 anni di reclusione. Il Procuratore Generale, invece, aveva chiesto la conferma della condanna a 21 anni.
Va sottolineato che Limongello non è più soggetto a misure cautelari da tempo, in quanto lo scorso anno la Corte d’Assise d’appello di Napoli ha revocato ogni restrizione su richiesta della difesa. L’avvocato Mario di Salvia si è detto soddisfatto della decisione della Corte, affermando che Limongello era un reo confesso e che la difesa aveva sempre chiesto una pena più mite, richiesta che è stata pienamente accolta oggi.
Questo caso di femminicidio, seppur insolito per le età avanzate delle persone coinvolte, rappresenta un’importante testimonianza della necessità di combattere la violenza di genere in tutte le sue forme. La riduzione della pena di Limongello può sollevare alcune polemiche, ma è importante ricordare che la giustizia è un processo complesso che tiene conto di diversi fattori. In ogni caso, è fondamentale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica e ad adottare politiche di prevenzione e protezione per le vittime di violenza di genere.