Gli ultimi controlli antidroga effettuati a Napoli e Scampia hanno portato a un allarme per la presenza di minori coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti. Durante le operazioni sulle strade cittadine, infatti, sono stati individuati due giovani con dosi di hashish e marijuana addosso.

Ma non è tutto, anche alcuni baby pusher sono stati individuati nel quartiere di Scampia. I Carabinieri della stazione locale hanno proceduto con due arresti in momenti diversi. Il primo coinvolge un giovane di soli 16 anni, sorpreso insieme a un 19enne nella famigerata “vela gialla”.

Nelle loro disponibilità sono state rinvenute ben 39 dosi di crack, 9 di cocaina, 16 di cobret e 24 di eroina. Il 19enne è stato condotto in carcere, mentre il minorenne è stato indirizzato al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei. Un altro episodio ha coinvolto un 17enne di Casavatore, anch’egli diretto al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.

Insieme a un 18enne e un 26enne, il minore è stato trovato in possesso di 35 dosi di crack, 28 di cocaina, 35 di cobret, 28 di eroina e oltre 600 euro in contanti ritenuti provento illecito. I tre sono stati arrestati per detenzione di droga a fini di spaccio.

È preoccupante constatare come sempre più giovani vengano coinvolti nel mondo della droga, mettendo a rischio la loro vita e il loro futuro. È fondamentale che le autorità preposte intensifichino i controlli e adottino misure preventive per contrastare questo fenomeno. La lotta contro lo spaccio di droga deve coinvolgere anche programmi di sensibilizzazione e di recupero sociale per i minori coinvolti, al fine di offrire loro un’alternativa migliore e un futuro libero da questa pericolosa dipendenza. Solo attraverso un impegno comune sarà possibile proteggere i giovani e la nostra società da questa piaga.

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