Benevento. Nel 2021 si è verificato un dramma che ha portato alla morte di Laura Leone, una giovane studentessa di Arpaise.

Nelle scorse settimane sono state stabilite le pene per i responsabili dell’incidente: Francesco Iannace, conducente del veicolo, è stato condannato a un anno e quattro mesi, mentre Emilio Lizza, proprietario del veicolo, ha ricevuto una pena di un anno, un mese e dieci giorni. Entrambe le pene sono state patteggiate e sospese, su decisione del giudice Roberto Nuzzo.

L’incidente è avvenuto il 6 marzo 2021 nella contrada San Vito di Benevento. Secondo le prime ricostruzioni della polizia municipale, Laura si trovava sul sedile posteriore del SUV quando, improvvisamente, durante l’affrontare una curva a sinistra lungo una strada di campagna, il veicolo è finito contro un muretto che proteggeva un canale pluviale. A seguito dell’urto, il mezzo si è ribaltato sul fianco destro e poi sul tettuccio, continuando la sua corsa per oltre 40 metri.

Laura è stata sbalzata in avanti, rimanendo intrappolata tra i sedili e le lamiere contorte del Nissan. Purtroppo, per lei non c’è stato nulla da fare ed è deceduta sul colpo. Il medico legale Umberto De Gennaro ha effettuato l’autopsia, alla quale ha partecipato come consulente dei familiari, assistiti dall’avvocato Giacomo Papa, il medico legale Monica Fonzo.

Questo tragico incidente ha lasciato un segno profondo nella comunità di Benevento e ha sottolineato l’importanza di guidare in modo responsabile e attento. È fondamentale che tutti i conducenti si rendano conto delle conseguenze delle proprie azioni sulla vita delle persone. Speriamo che questa tragedia possa servire come monito per evitare futuri incidenti simili e che la memoria di Laura Leone possa essere onorata nel modo migliore possibile.

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