Colpi di arma da fuoco e indagini dei carabinieri nel quartiere Barra di Napoli. Nella 4ª Traversa Villa Bisignano, ignoti hanno sparato dei colpi di arma da fuoco, causando preoccupazione tra i residenti. I carabinieri della stazione Barra e del nucleo operativo della compagnia Napoli Poggioreale sono intervenuti sul posto per avviare le indagini.
Durante il sopralluogo, i carabinieri hanno notato due fori sulla facciata di un palazzo, segno evidente degli spari avvenuti poco prima. Ma non è tutto: ispezionando le aree comuni dello stabile, i militari hanno scoperto una vera e propria “base operativa” per lo spaccio di droga. Nei vani dei contatori elettrici sono stati trovati un panetto di hashish da 50 grammi, 4 ovuli con altri 40 grammi di hashish e materiale per il confezionamento. Il tutto è stato sequestrato a carico di ignoti.
Deciso a fare luce sulla vicenda, il corpo dei carabinieri ha deciso di perquisire anche l’appartamento di una coppia che vive nello stabile. All’interno sono stati rinvenuti altri 7 ovuli con 76 grammi di hashish. Il giovane di 21 anni, Emmanuele Celeste, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio. La sua compagna, una ragazza di 24 anni, è stata denunciata per lo stesso reato. Attualmente, Celeste si trova in carcere.
L’operazione dei carabinieri rappresenta un duro colpo allo spaccio di droga nel quartiere Barra di Napoli. L’arresto del giovane e il sequestro di droga sono un importante risultato nella lotta contro il traffico di stupefacenti. Tuttavia, le indagini non si fermano qui. I carabinieri continuano ad indagare per identificare gli autori degli spari in 4ª Traversa Villa Bisignano. Diverse piste sono al vaglio, compresa quella di un regolamento di conti tra clan rivali.
La presenza delle forze dell’ordine sul territorio è fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare il fenomeno dello spaccio di droga. Speriamo che le indagini dei carabinieri portino presto alla luce la verità e che il quartiere Barra possa tornare ad essere un luogo sicuro per tutti i suoi abitanti.
