Diciotto dipendenti del centro per l’impiego di Teano dovranno affrontare un processo davanti alla Corte dei Conti per un danno stimato in oltre 177mila euro. La decisione è stata presa dopo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Caserta, che hanno portato all’applicazione di misure cautelari per i reati di truffa aggravata e false attestazioni. Le indagini sono state avviate dopo una segnalazione del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e hanno rivelato il modus operandi dei dipendenti che attestavano falsamente la propria presenza sul luogo di lavoro. Nonostante risultassero al lavoro, veniva scoperto che i dipendenti andavano a fare la spesa o addirittura tornavano a casa. Le indagini hanno portato alla contestazione di numerosi episodi di assenteismo per un totale di 1.000 ore. La Procura Contabile ha emesso “inviti a dedurre” contestando un danno complessivo di 177.336 euro, sia per il profitto ingiusto derivante dalle false attestazioni, sia per l’immagine danneggiata del centro per l’impiego.

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