Attacco alla sede di Telecolore: la libertà di stampa non si ferma
Questa mattina la sede di Telecolore, situata in Via Palestro a Salerno, è stata presa di mira da ignoti. Un uomo ha cercato di entrare con la forza per parlare della situazione della Salernitana, ma di fronte al rifiuto dei colleghi ha reagito in maniera violenta. Ha preso una pietra e ha distrutto il citofono, ha danneggiato una videocamera di sorveglianza e ha rovesciato un cestino portaoggetti posto di fronte all’ingresso.
Immediatamente sono intervenuti gli agenti della Sezione Volanti della Polizia di Stato e gli uomini della Scientifica per indagare sull’accaduto. La libertà di stampa è un diritto fondamentale che non può essere messo in discussione da atti di violenza come questo.
Franco Esposito, direttore di Telecolore, ha sottolineato con forza che nessuno riuscirà a mettere il bavaglio alla sua emittente. Continueranno a raccontare i fatti e ad esprimere liberamente le proprie opinioni, nonostante gli attacchi subiti.
È importante che la società nel suo insieme si schieri a difesa della libertà di stampa. Gli attacchi a giornalisti e operatori dei media sono attacchi alla democrazia stessa. Dobbiamo condannare e isolare coloro che cercano di intimidire e silenziare la voce della stampa libera.
Le autorità competenti devono fare il possibile per individuare e punire gli autori di questo vile gesto. Non possiamo permettere che la violenza e l’intolleranza vadano impunite.
La redazione di Telecolore continuerà a svolgere il proprio lavoro con professionalità e impegno, nonostante le difficoltà e gli ostacoli che si trovano ad affrontare. La libertà di stampa è un valore che va difeso con determinazione, perché solo attraverso un giornalismo indipendente e libero possiamo garantire una società informata e consapevole.