Catturato in Albania broker del narcotraffico: fine della fuga per Kevin Kurti. Il giovane di 26 anni, considerato un importante trafficante albanese di cocaina, è stato arrestato nella sua casa di famiglia a Durazzo, grazie all’operazione congiunta dei Carabinieri, dello Scip e della Polizia albanese.

L’accordo tra il gruppo criminale napoletano e quello calabrese, di cui Kurti era il perno centrale, è stato scoperto durante le indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Nel novembre del 2022, grazie alla collaborazione internazionale, è stato arrestato a Dubai il latitante Bruno Carbone, collaboratore del noto narcotrafficante Raffaele Imperiale.

Le indagini non si sono mai interrotte e grazie alla preziosa collaborazione delle forze dell’ordine albanesi, Kurti è stato individuato nella sua abitazione. All’irruzione dei Carabinieri, non ha opposto resistenza ed è ora detenuto in un carcere albanese, in attesa dell’estradizione.

L’operazione ha portato all’esecuzione di decine di misure cautelari e al sequestro di una grande quantità di sostanze stupefacenti. Kurti viene considerato un broker del narcotraffico e il suo ruolo era fondamentale nell’accordo tra Simone Bartiromo, elemento di spicco dell’organizzazione criminale, e Sebastiano Romeo, fornitore di cocaina proveniente dalla Calabria.

L’arresto di Kurti rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine italiane e albanesi, che continuano a lavorare insieme per contrastare il narcotraffico e la criminalità organizzata transnazionale. La collaborazione internazionale si conferma fondamentale nella lotta contro il traffico di droga e nella ricerca della giustizia.

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