Catturato in Albania il broker del narcotraffico Kevin Kurti, considerato un importante trafficante di cocaina, che ha giocato un ruolo chiave nell’accordo tra un gruppo criminale napoletano e uno calabrese. Dopo essere riuscito a sfuggire al blitz dei Carabinieri di Napoli a metà gennaio, Kurti è stato individuato nella casa di famiglia a Durazzo grazie all’operazione congiunta dei Carabinieri, dello SCIP e della Polizia albanese.

L’operazione coinvolgeva due gruppi criminali, con la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e i Carabinieri che hanno eseguito decine di misure cautelari e sequestrato una grande quantità di sostanze stupefacenti. Kurti, considerato un broker del narcotraffico, era il punto di contatto tra Simone Bartiromo, membro di spicco dell’organizzazione oggetto delle indagini, e Sebastiano Romeo, un fornitore di cocaina calabrese operante a Bianco.

Le indagini non si sono mai interrotte e i Carabinieri, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e la collaborazione dello SCIP e della Polizia albanese, sono riusciti a rintracciare Kurti a Durazzo, dove si trovava nella casa della sua famiglia. Durante l’irruzione delle forze dell’ordine, Kurti non ha opposto resistenza ed è attualmente detenuto in un carcere albanese in attesa di estradizione.

L’arresto di Kurti rappresenta un importante colpo al traffico di droga tra Italia e Albania e dimostra l’efficacia delle operazioni congiunte tra le forze dell’ordine dei due paesi. La lotta al narcotraffico è una priorità per entrambe le nazioni, che cercano di contrastare con ogni mezzo questo grave problema che mina la sicurezza e la salute dei cittadini.

Le autorità italiane e albanesi si sono impegnate a collaborare sempre più strettamente per combattere il narcotraffico e smantellare le organizzazioni criminali che ne sono responsabili. Solo attraverso un coordinamento efficace e una cooperazione internazionale è possibile contrastare efficacemente questo fenomeno e garantire un futuro migliore per i nostri paesi.

L’arresto di Kevin Kurti è solo un passo avanti nella lotta al narcotraffico, ma rappresenta un importante segnale di speranza nella battaglia contro questa forma di criminalità. Le forze dell’ordine non si fermeranno qui e continueranno a lavorare instancabilmente per garantire la sicurezza dei cittadini e la giustizia per coloro che si rendono colpevoli di tali reati. Solo attraverso un impegno costante e una collaborazione internazionale possiamo sperare di sconfiggere definitivamente il narcotraffico e costruire un futuro più sicuro per tutti.

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