Nell’ambito di un’indagine condotta dalla Procura di Roma, sono state eseguite misure cautelari nei confronti di quattro persone, tra cui Gabriele Visco, figlio di Vincenzo Visco, ex ministro con governi di centrosinistra. L’indagine ipotizza la commissione dei reati di corruzione e traffico di influenze illecite. Oltre all’ex dirigente pubblico, sono coinvolti due imprenditori e un avvocato. La Guardia di Finanza ha dato esecuzione agli arresti domiciliari per tutti gli indagati. Secondo quanto spiegato dalla Procura, l’indagine ha permesso di ipotizzare l’esistenza di un sistema di relazioni illecite diffuso e consolidato, in cui l’ex dirigente pubblico, grazie alla mediazione di un imprenditore romano, avrebbe favorito l’aggiudicazione di un appalto del valore di oltre 4 milioni di euro a una società riconducibile a un costruttore. Inoltre, si sarebbe tentato di agevolare l’assunzione presso una partecipata pubblica di una persona vicina a quest’ultimo.

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