Il caso di usura a Scisciano, in provincia di Napoli, ha visto finalmente una vittima trovare il coraggio di denunciare grazie all’aiuto di un’associazione. Grazie a questa denuncia coraggiosa, l’uomo che era diventato il suo incubo è stato arrestato.
I carabinieri della Stazione di San Vitaliano, su delega della Procura della Repubblica di Nola, hanno eseguito una misura cautelare nei confronti dell’indagato. L’arresto è avvenuto già nel mese di ottobre del 2023, quando all’interno dell’abitazione familiare sono state trovate ingenti somme di denaro e un “libro mastro” contenente la contabilità dell’attività usuraia. Questo libro riportava annotazioni dei nomi delle vittime e, a margine, le somme di denaro che queste dovevano.
L’usura è un reato grave che causa enormi danni alle vittime, spesso costrette a vivere in uno stato di paura e oppressione. Troppo spesso, però, le vittime non trovano il coraggio di denunciare per paura delle conseguenze o per la mancanza di supporto e informazioni sulle possibilità di tutela legale.
In questo caso, per fortuna, la vittima ha trovato l’aiuto necessario grazie all’associazione che l’ha sostenuta e incoraggiata a denunciare. L’arresto dell’usuraio dimostra che la giustizia può essere fatta e che le vittime non devono sentirsi sole o impotenti di fronte a queste situazioni.
L’usura è un fenomeno purtroppo diffuso in molte parti d’Italia e rappresenta una forma di sfruttamento economico e sociale che va combattuta con determinazione. E’ importante che le vittime siano consapevoli dei loro diritti e delle possibilità di denuncia e che abbiano accesso a un sostegno adeguato.
L’arresto di questo usuraio a Scisciano rappresenta un passo avanti nella lotta contro questo fenomeno criminale. Speriamo che questo caso possa essere un esempio per altre vittime, incoraggiandole a denunciare e a cercare aiuto. Solo così si potrà porre fine a questa forma di sfruttamento e garantire un futuro migliore per tutti.