I Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita hanno recentemente svolto un servizio di controllo del territorio per prevenire reati contro la persona e il patrimonio. Il dispositivo impiegato comprendeva un totale di 47 pattuglie, di cui 5 in abiti civili, che hanno controllato 344 persone, tra cui alcuni individui già noti alle Forze dell’Ordine, e 285 veicoli.

L’attività si è concentrata principalmente sulla prevenzione dei furti nelle abitazioni e sulla prevenzione e repressione dei cosiddetti reati da codice rosso. Inoltre, sono stati effettuati numerosi controlli sulla circolazione stradale per prevenire il crescente numero di incidenti lungo le principali strade che collegano il Sannio con la Provincia di Caserta e Campobasso.

Sono state eseguite anche perquisizioni personali e veicolari alla ricerca di armi e sostanze stupefacenti. Nel Comune di Cerreto Sannita sono stati sequestrati tre veicoli con fermo amministrativo guidati da cittadini locali. A Faicchio, un automobilista è stato sanzionato per guida senza patente. Nei Comuni di Amorosi, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Morcone e San Salvatore Telesino, otto automobilisti sono stati sanzionati per non aver effettuato la revisione periodica dei loro veicoli come previsto. Nel Comune di Frasso Telesino, due automobilisti sono stati fermati mentre guidavano senza cinture di sicurezza. A Santa Croce del Sannio è stata sequestrata un’autovettura con fermo amministrativo nonostante stesse circolando.

In tutti i Comuni sono state comminate numerose sanzioni al Codice della Strada per un totale di oltre € 11.000.

Inoltre, nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri di Solopaca hanno arrestato un giovane del luogo in flagranza di reato per violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. L’uomo, nonostante le disposizioni del giudice, si è avvicinato alla sua ex compagna minacciandola mentre stava facendo acquisti in un negozio. La donna, temendo per la sua sicurezza, ha chiamato i Carabinieri che sono intervenuti prontamente, fermando il giovane. Dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Anche in questo caso, i Carabinieri hanno dimostrato che la protezione delle persone vulnerabili è una loro priorità, agendo tempestivamente per mettere al sicuro la vittima. La persona arrestata è attualmente indagata e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

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