In azione i carabinieri, l’accusa è di atti persecutori

I carabinieri della stazione di Qualiano sono entrati in azione a Fisciano, con il supporto dei militari locali, per effettuare un arresto differito nei confronti di un 37enne accusato di atti persecutori. L’uomo è stato rintracciato nella sua abitazione dopo aver inviato numerosi messaggi minatori alla sua ex compagna. Quest’ultima, nelle ultime settimane, aveva denunciato più volte il suo stalker.

Durante la relazione, che è durata 9 mesi, il 37enne ha mostrato atteggiamenti violenti e possessivi. Non accettando la fine della relazione, si è presentato più volte sotto casa della vittima e addirittura davanti alla scuola dei figli della donna.

La vittima ha mostrato ai carabinieri di Qualiano numerose email e messaggi social pieni di odio che dimostrano il comportamento dell’uomo nelle ultime 48 ore. Di fronte a queste prove, i militari hanno deciso di procedere con l’arresto differito. Inoltre, il cellulare dell’uomo è stato sequestrato.

Questo episodio evidenzia ancora una volta la gravità del fenomeno dello stalking, che può causare gravi conseguenze psicologiche e fisiche alle vittime. È fondamentale che le vittime denuncino immediatamente questi comportamenti alle forze dell’ordine, in modo che possano intervenire e proteggere la loro sicurezza.

È importante anche sensibilizzare la società su questo problema, affinché tutti siano consapevoli dei segnali di stalking e sappiano come reagire. Solo così potremo contrastare efficacemente questa forma di violenza e garantire la sicurezza di tutti.

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